Gentilissimi,
nel chiudere quest’anno scolastico, il primo nel mio ruolo dirigenziale, non posso che ringraziarvi singolarmente per la disponibilità e l’accoglienza. Sono stati mesi complessi per il ritorno pieno in presenza, soprattutto nella gestione di una routine a cui non eravamo più abituati, ma anche per alcuni eventi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. L’alluvione in Romagna e in altre aree nelle scorse settimane ha mostrato la fragilità del territorio, ma anche una grande capacità di ricominciare e attivare energie diverse. Siamo stati costretti anche noi nel piccolo a ripensarci e a ripensare alcuni momenti di condivisione, a spostare, riprogrammare, sempre con grande impegno da parte di tutti voi e del personale scolastico.
La vita non è sempre ciò che progettiamo, ma proprio l’imprevedibilità degli eventi stabilisce una forza che ci fa adattare alle situazioni e imparare a essere presenti e vicini nei momenti di cambiamento. Bisognerebbe insegnare ai nostri ragazzi e bambini che ogni avvenimento è un’occasione di crescita e spesso quelli che sembrano difficili e bui ci rafforzano e ci permettono di mettere in atto strategie altrimenti sedimentate.
Ringrazio le amministrazioni comunali che si sono rese disponibili al confronto e con cui abbiamo condiviso iniziative importanti, il Consiglio d’Istituto, i Comitati dei genitori e le realtà associative presenti sul territorio per la fattiva collaborazione nel rendere pieno e partecipato il percorso formativo dei bambini e dei ragazzi.
Nel saluto di inizio anno, citando la suggestiva frase di Danilo Dolci “ciascuno cresce solo se sognato”, abbiamo immaginato su ogni alunno l’idea di un futuro migliore sulla lunga prospettiva, lavorando sulla costruzione di un percorso lungo un anno che ci ha portati, con i limiti e le potenzialità di ogni realtà, ad essere dove siamo oggi. Ai bambini e ai ragazzi auguro buon riposo, ma soprattutto sono grata a ognuno di loro. Sono stati ossigeno quotidianamente grazie alle emozioni, ai sorrisi, alle gioie e anche ai momenti difficili che abbiamo superato insieme. Colgo l’occasione per ringraziare tutto il personale scolastico: c’è un grande lavoro sommerso che non vediamo all’esterno, fatto di quotidianità spesso complessa nella gestione di tanti alunni, e questo lavoro richiede cura e attenzione. È il senso della comunità educante in cammino ancora da costruire e sognare.
Buone vacanze
La Dirigente Scolastica
Olga Tamburini
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