Il Giorno della Memoria

Il 27 gennaio, come ogni anno, viene celebrato in tutto il mondo il Giorno della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto.

«Una Giornata che non ci impone solamente di ricordare i milioni di morti, i lutti e le sofferenze di tante vittime innocenti, tra cui molti italiani, ma ci invita a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. A partire dai banchi di scuola»

Questo un estratto delle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria.

Difficile ma necessaria azione quella di coniugare la memoria del passato e determinare, attraverso la memoria, la comprensione di una della più grandi aberrazioni della storia dell’umanità, nella consapevolezza che, essendosi prodotta, potrebbe ripetersi e che solo la memoria può essere il giusto antidoto a questa terribile eventualità.

Come sempre la scuola ricorda, nei diversi linguaggi e forme propri dei suoi vari ordini, la Shoah.

In calce una raffigurazione prodotta dai bambini della scuola, che, a modo loro, hanno rappresentato iconograficamente il dramma della Shoah.

 

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