Fin dalla sua istituzione nel 2004, il Giorno del ricordo è una ricorrenza controversa e politicamente delicata, così come la vicenda che commemora.

Gli italiani dell’Istria furono a lungo trascurati e per decenni i massacri a cui furono sottoposti sono stati ignorati dalla memorialistica nazionale. Poi, negli ultimi vent’anni, le Foibe sono diventate un elemento centrale del ricordo collettivo della Seconda guerra mondiale, grazie soprattutto all’intensa pubblicistica fatta dai partiti eredi della destra neofascista.”

Davide Maria De Luca da Domani del 10 febbraio 2022